Circa una famiglia su cento, ogni anno, è vittima di un furto in casa.
Ma come entrano i ladri negli appartamenti e quali sono le tecniche che usano?
Ecco una breve guida per prendere le contromisure efficaci.
Il più delle volte le abitazioni sono prese d’assalto quando i proprietari sono assenti, soprattutto se per lunghi periodi.
Tuttavia non mancano i casi di criminali che si introducono in casa in presenza dei residenti.
Lasciando, nella migliore delle ipotesi, traumi psicologici difficili da superare...
Le notizie di cronaca ci raccontano quotidianamente di rapine finite male.
Non solo: reazioni esasperate delle vittime che, in preda al terrore e allo sconforto, rischiano la vita nell’estremo tentativo di salvare il salvabile sono all'ordine del giorno.
Per difenderti da queste situazioni estreme, devi innalzare i livelli di sicurezza della tua casa.
E per farlo devi disporre delle barriere efficaci e dei validi deterrenti che tengano i malintenzionati lontani dalla tua abitazione.
Ma per fermare efficacemente un ladro occorre anticiparne le mosse e capire in che modo può avere accesso alla casa.
Le vie di accesso privilegiate sono anche le più tradizionali e la porta d’ingresso rappresenta sicuramente il varco più utilizzato.
Scassinare una porta di accesso, o addirittura violarla senza scasso, è un gioco da ragazzi per un ladro esperto.
Purtroppo le porte blindate economiche o di vecchia generazione possono essere aperte con pochi, semplici trucchi del mestiere.
Basta una chiave passepartout, un grimaldello bulgaro o la cosiddetta chiave magica, dotata di denti che si muovono per assumere l’esatta conformazione della chiave originale, per aprire una vecchia porta blindata in pochi secondi.
Puoi vedere le tecniche che i ladri utilizzano per forzare le porte meno sicure.
Una porta blindata moderna - con classe di resistenza antieffrazione almeno pari a tre e dotata degli accessori minimi come il defender e il cilindro europeo con chiave a profilo protetto - è indispensabile per garantire un grado di protezione elevato riguardo alle effrazioni che prendono di mira l’ingresso principale.
Le finestre e i balconi, nella graduatoria dei varchi utilizzati dai ladri, si trovano immediatamente dopo la porta principale.
Alcune abitazioni appaiono più esposte di altre da questo punto di vista se hanno le seguenti caratteristiche:
Questi sono tutti requisiti che rendono le finestre particolarmente appetibili ai malintenzionati.
Aprire una finestra dall’esterno, praticando un foro sull’infisso in legno vicino alla maniglia per poi aprirla, è una pratica comune effettuata solitamente di notte, con i padroni di casa che dormono all’interno.
Con o senza l’impiego di sostanze narcotizzanti, il risultato è solitamente lo stesso: il furto viene scoperto solo il mattino successivo, al risveglio degli ignari inquilini.
Anche il tetto diventa un pericoloso tramite per il passaggio dei ladri negli appartamenti.
Raggiungere l’ultimo piano di un fabbricato è molto semplice, soprattutto quando non si ha la sana abitudine di tenere le porte finestre sempre ben chiuse.
Una volta saliti sul tetto, calarsi sul terrazzo immediatamente sottostante o passare da un tetto all’altro, nel caso di case addossate le une alle altre, diventa una passeggiata.
I proprietari delle case indipendenti e delle villette, singole o a schiera, devono fare particolare attenzione alle porte di servizio.
Queste, in quanto generalmente poste sul retro dell’immobile, meno illuminato e di solito anche meno esposto alla vista del fronte principale sono particolarmente "allettanti".
La ridotta illuminazione e la posizione nascosta delle porte secondarie sono fattori che giocano a favore degli intrusi.
Questi potrebbero optare anche per il garage, altro accesso perfetto per le incursioni furtive che spesso conduce direttamente nel cuore dell’abitazione.
Quelli che abbiamo visto finora sono gli accessi tradizionalmente scelti dai topi d’appartamento per mettere a segno i loro piani criminosi.
Con il tempo e l’aumento della spavalderia che caratterizza i tanti criminali che vivono di espedienti, però, dobbiamo registrare una differenziazione dei sistemi di effrazione e di scasso rispetto a quelli "tradizionali".
Sempre più di frequente, infatti, ladruncoli senza scrupoli approfittano del buon cuore delle persone, anziane e non, che, in perfetta buona fede, si lasciano raggirare aprendo le porte ai ladri negli appartamenti.
I furti basati sulla fiducia mal riposta sono in continuo aumento, e questo significa che, molto spesso, i ladri in casa li portiamo proprio noi.
Falsi tecnici delle aziende di fornitura del gas o dell’energia elettrica, finti fattorini che asseriscono di dover fare una consegna urgente, sedicenti esattori di presunti debiti insoluti: le casistiche sono tante come purtroppo numerose sono le povere vittime di tali, spregevoli truffe.
Ma come ci si può difendere dai tanti pericoli di furto nei quali incorriamo ogni giorno?
Se vuoi aumentare la sicurezza della tua abitazione devi innanzitutto imparare a far squadra con i tuoi vicini.
Un’azione sinergica tesa alla prevenzione del fenomeno costituisce una base imprescindibile per sentirsi più protetti.
Ad esempio, tenere il portone del fabbricato sempre chiuso, evitare di aprire a persone che non si conoscono.
Oppure controllare la casa del vicino e ritirargli la posta quando è fuori, sono operazioni utilissime alla causa che garantiscono aiuto reciproco e sintonia tra condomini.
La messa in opera di tutte le misure passive atte a evitare i ladri negli appartamenti integra il quadro d’insieme, incrementando efficacemente i livelli di sicurezza.
Ecco infine la checklist con le operazioni base per garantirti una sicurezza elevata:
Queste sono le buone pratiche per assicurare alla tua famiglia la protezione e la sicurezza necessari a vivere serenamente la casa.